Punto luce decentrato, quando la soluzione è semplice
Rinnovare gli ambienti può comportare degli stravolgimenti importanti anche dal punto di vista elettrico, variano le disposizioni insieme alle esigenze di illuminazione. Qui nasce la soluzione decentrata e i cavi di collegamento diventano parte integrante del design, la soluzione abbatte i costi e risponde alle esigenze.
Spostare il punto luce a soffitto, perché conviene
Rinnovare la disposizione degli ambienti, magari installando una cucina a isola al posto di quella tradizionale, è una delle evenienze più comuni quando si adegua la casa alle nuove esigenze. Ecco che il light design diviene una incombenza da risolvere col minimo impatto ma cercando il vantaggio maggiore.
Il punto luce principale deve occupare una posizione strategica così da garantire una fruizione ottimale degli ambienti, uno spostamento della fonte luminosa offre una nuova interpretazione degli spazi. I più pensano subito all’ostacolo delle opere murarie, le ultime tendenze hanno aggirato il problema tramite alcuni stratagemmi dal design accattivante.
Ridisegnare l’illuminazione della stanza, non serve rompere
Spostare un punto luce a soffitto senza rompere, il focus della tendenza si sposta proprio in questa direzione. Laddove un tempo si faceva un largo ricorso al filo sottotraccia per progettare la luce negli ambienti, adesso sono gli stessi collegamenti a divenire protagonisti del punto luce.
Le collezioni di lampade con punto luce decentrato sono una soluzione particolarmente interessante, queste permettono persino di spostare il punto luce da parete a soffitto. Serve molto giocare sulla lunghezza dei cavi, vi sono infatti soluzioni dotate di più portalampada e un rosone di derivazione. Qui basta fissare i perni passacavi secondo l’orientamento dei cavi stabilito. Il tutto non necessita opere murarie.
Come decentrare un lampadario, consigli per l’uso
Spostare un punto luce senza rompere può risultare anche più semplice di quel che sembra, tutto deve partire dallo studio della luce. Gradazioni più calde per le aree relax e luce fredda per gli angoli dedicati al lavoro, questi sono alcuni accorgimenti da mettere in pratica.
La soluzione decentrata permette proprio un intervento incisivo in questa direzione, il cavo elettrico può passare all’interno di filo in tessuto o, in alternativa, è contenuto in un tubolare metallico. Il nuovo design risulta più funzionale quando permette di usufruire della naturale stratificazione di utilizzo, il tutto è reso più semplicemente fruibile.
Quali sono le soluzioni più di tendenza?
Le mode certamente segnano la temperatura delle tendenze, in questo caso sono anche un ottimo spunto per trovare delle valide soluzioni. Il classico lampadario centrale può infatti cedere il passo ad alcune alternative:
- lampade con cavi e punto luce decentrato;
- piantane ad arco e bracci orientabili;
- faretti su binario o ancorati al cavo;
- pendel e cavi tessili, rosoni ma anche diffusori.
La lista include sì alcuni elementi che potrebbero non rientrare a pieno titolo nella definizione di punto luce decentrato, una soluzione efficace può però giocare sulla combinazione delle componenti. Laddove gli ambienti si adattavano alla disposizione dei lampadari, queste soluzioni plasmano la luce in base alle proprie esigenze. La luce diviene buon vivere.