Design for sustainability in lighting
- Lumicom
- 9 mag 2025

Venerdì 2 maggio scorso abbiamo avuto l’ opportunità di ospitare un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in System Design dell’ Istituto Universitario di Design isia-roma-design/– Sede di Pordenone, per una lezione “on site” sulla valutazione del ciclo vita del prodotto. “Life Cycle Assesment”, accompagnati dal docente, prof. Carlo Proserpio.
L’ incontro di Venerdì è inserito in un progetto di formazione e disseminazione sul ruolo del design nel processo di Transizione che Way Point e sir hanno promosso, coinvolgendo il mondo accademico e delle SMEs.
Dopo aver illustrato la strategia legata alla transizione e alla conseguente modifica e integrazione del modello di business, abbiamo accompagnato il gruppo a visitare i reparti produttivi, da quelli più tecnologici ( linea di produzione SMD, Deformazione lamiera ) a quelli tradizionalmente “artigianalartistici” ( applicazione foglia oro e appicazioni materiche ) per poi avviare un confronto sul ruolo del design per la transizione.
Matteo volpato, ci ha spiegato qual ’è stato il processo di ri ingenerizzazione di un prodotto lighting e qual’ è stato il ruolo della metodologia LCA per la scelta e la creazione dei nuovi componenti utilizzati, contestualmente Mattia e Manfredi hanno documentato, presentando il recente studio, realizzato in collaborazione con in dipartimento di Ing. Gestionale di UniPa, “LCA modelling of Remanufacturing in Lighting Industry – The case study of Way Point”, che non è possible fare un buon progetto senza un approccio LCA Thinking.
Ci siamo focalizzati sul processo di remanufacturing nel settore dell’ illuminazione analizzando le sfide da affrontare suddividendole in tecniche e non tecniche:
Sfide tecniche
- Progettazione dei prodotti esistenti:
-La maggior parte dei prodotti di illuminazione non è progettata per il remanufacturing, rendendo difficile il riutilizzo dei componenti.
-Necessità di implementare il Design for Remanufacturing (DfRem) per facilitare il disassembling, la durabilità e l' upgrade dei prodotti.
-Problemi legati alla scelta dei materiali, che devono essere resistenti alla corrosione, durevoli e facilmente pulibili e non pericolosi - Deprezzamento e usura:
-I prodotti di illuminazione possono perdere valore a causa di fattori tecnici (durabilità, avanzamento tecnologico) e di mercato (cambiamenti estetici e specificità delle applicazioni). - Logistica inversa:
-La mancanza di imballaggi standardizzati per i prodotti di illuminazione aumenta il rischio di danni durante il trasporto e lo stoccaggio, complicando il processo di remanufacturing. - Automazione limitata:
-Il disassembling, ispection e reassembling sono processi altamente manuali e laboriosi, con poche tecniche completamente automatizzate disponibili.
Sfide non tecniche
- Raccolta di core di alta qualità:
-Separare i core dai rifiuti elettrici e elettronici (WEEE) è complesso e richiede sistemi di raccolta ben organizzati.
-Necessità di strumenti come il Digital Product Passport (DPP) per migliorare la tracciabilità e la qualità dei core raccolti. - Regolamentazione insufficiente
-Mancanza di normative specifiche per la remanufacturing nel settore dell'illuminazione.
-Classificazione dei prodotti remanufactured come "usati", che limita l'importazione e l'esportazione e crea barriere di mercato. - Consapevolezza e cultura limitata:
-Scarsa conoscenza e accettazione da parte dei consumatori e delle aziende riguardo ai benefici della remanufacturing. - Costi elevati di implementazione:
-La creazione di infrastrutture per la logistica inversa e il remanufacturing richiede investimenti significativi. - Competitività e collaborazione:
-Le aziende potrebbero essere riluttanti a collaborare per paura di perdere vantaggi competitivi.
Concludendo
Queste sfide richiedono soluzioni innovative, come il miglioramento del design dei prodotti, l'implementazione di sistemi di raccolta efficienti, il supporto normativo e la sensibilizzazione del mercato. Il remanufacturing, se ben gestito, può contribuire significativamente alla sostenibilità e all'economia circolare nel settore dell'illuminazione.
Il team sustainability di Way Point dialoga costantemente con tutti i reparti, raccoglie e distribuisce dati per ridurre l’ impatto dei processi e per ridurre l’impatto dei nuovi prodotti.
Ringraziamo il Prof. Carlo Proserpio per averci dato l’ opportunità di trasferire a questo gruppo di futuri designer il valore della progettazione sostenibile, a tutti i ricercatori di sir, che ci supporta nel percorso di crescita delle nostre competenze sul remanufacturing e tutti i nostri collaboratori coinvolti in questo processo di transizione.