Casa e led, quando la luce è differente
Bassi consumi ma non solo, i led sono protagonisti nel light design. Ecco come sfruttarne luci e ombre.
Quanto illumina un led e perché sceglierlo
Scegliere i led non è sempre scontato, conviene richiamare cenni della tecnologia per trarne un potenziale maggiore. Il suo funzionamento è descritto dal nome stesso, LED sta infatti per Light Emitting Diodes. Il led nasce nel lontano 1962, l’anno segnava il confine di un nuovo modo di illuminare.
La tecnologia alla base è del tutto differente rispetto a quella delle altre lampade, un piccolo confronto lo dimostra. Considerando quanti watt led servono per illuminare una stanza di medie dimensioni, si potrebbe ottenere un calcolo approssimativo ma esaustivo. Per ottenere circa 5.000 lumen, il consumo sarebbe di:
- 315W a incandescenza;
- 250W con lampade alogene;
- 140W a fluorescenza;
- 80W a led.
Light design, come illuminare casa con i led
Qui viene in aiuto il concetto di inquinamento luminoso. A differenza delle altre tecnologie di illuminazione, quella led si distingue per la mancanza di saturazione: cambia la qualità della luce, lo si nota anche per l'assenza di schermature opache sulle lampade che adottano questa tecnologia.
La soluzione a led apre a un ampio potenziale di combinazioni, l’ottimizzazione nella resa luminosa permette infatti diversi giochi di illuminazione. La modulazione dimmerabile permette di stabilire quanto illuminano le strisce led, ne nascono soluzioni particolarmente affini agli ambienti della cucina ma anche strategie di illuminazione per la cabina armadio e la camera da letto.
Luce e ambienti, come montare illuminazione a led
Se la prima domanda è quanti led servono per illuminare una stanza, il passaggio successivo è quello di rendere il tutto operativo. Le soluzioni a disposizione integrano la tecnologia a diodi in una gamma davvero ampia di prodotti, qui il design pensa anche alla praticità di installazione e manutenzione.
Le classiche strisce led sono, in genere, installabili nei relativi supporti dedicati. Plexiglass ma anche il vetro sono tra i materiali più impiegati. I led sono utilizzati anche per le classiche lampadine, questi usano i classici sistemi E27 ed E14. Un discorso particolare è quello dei lampadari geometrici, anche questi spesso si avvalgono dei led e possono necessitare di ricambi dedicati. Il loro montaggio rimane quello classico sospeso o a muro.
Suddivisione degli ambienti, perché i led tornano utili
Come illuminare una cucina con i led potrebbe essere il dubbio di partenza, in realtà la tecnologia offre un ventaglio di soluzioni particolarmente ampio. Le cucine moderne sono quasi sempre predisposte per l’illuminazione sotto ai pensili o al loro interno, qui la geometria dell’illuminazione conta più della potenza.
Proprio l’ambiente cucina torna utile per un breve ma utile cenno, l’illuminazione led offre un ottimo potenziale nel light design della stanza. I bassi impatti sui consumi e la precisa modulazione luminosa consentono di separare virtualmente gli ambienti attraverso giochi di luci e ombre. Ne può giovare, per esempio, il classico ambiente utile: la luce modella l’uso di area living e cucina, qui i led si dimostrano preziosi.
