Circular Design: Cos’è e come WayPoint è impegnata per la sostenibilità
Il Circular Design è un modello di progettazione del prodotto che si inserisce all’interno del contesto dell’economia circolare. Se lo scopo di questo tipo di economia è quello di evitare al massimo lo spreco di energie e gli scarti, bisogna quindi ripensare al processo di creazione di un prodotto dall’inizio. Aspetto fondamentale è il cambiamento di paradigma di progettazione di designer ed architetti.
L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che esorta alla condivisione, riutilizzo, riparazione e riciclo del prodotto e dei suoi materiali il più a lungo possibile, anziché smaltirlo come rifiuto a fine ciclo vitale.
Tutto ciò contrasta con l’ancora attuale modello consumistico che genera enormi quantità di spreco di preziose energie e risorse.
WayPoint e l’impegno per la sostenibilità:
Principale promotore dell’economia circolare e del circular design è la MacArthur Foundation e noi di WayPoint siamo già pienamente impegnati per diventare completamente circolare e per completare regolarmente una valutazione Circulytics per comprendere i nostri punti di forza e le aree di miglioramento.
La nostra è un’azienda artigiana ed “Essere artigiani significava recuperare il massimo dal materiale che si lavorava”- racconta Alberto Baesso, Innovation Manager di WayPoint Srl. I punti di forza dei nostri prodotti sono che già in fase di concepimento rispettano la cosiddetta filosofia delle “4 R”, ossia i nostri Designer lavorano affinché ogni nostro prodotto di illuminazione possa essere sempre Riparato, Ricondizionato, Rigenerato e Riciclato.
Inoltre siamo già da tempo in linea con la Direttiva 2009/125/CE conosciuta come “eco-design”, la quale rappresenta la più grande e importante iniziativa intrapresa dall'UE per migliorare l'efficienza energetica dell’intero ciclo di vita del prodotto, dall’acquisizione delle materie prime alla fine del ciclo vitale delle nostre lampade.
Quali sono i vantaggi del circular design applicato ai nostri prodotti di illuminazione?
Siamo certi che il nostro impegno e le nostre iniziative per la progettazione circolare hanno un impatto positivo sul benessere dell’ambiente e della società ed in particolare:
- Riduciamo al minimo il consumo di risorse. Per la nostra produzione utilizziamo carte riciclate, prodotte da fibra cellulosa e con certificazione FSC che “garantisce la catena di custodia delle carte ottenute da foreste gestite in modo corretto e con determinate attenzioni all’ambiente” - afferma con orgoglio Davide Bertolazzo amministratore della Leberco Packaging (azienda veneta specializzata nella lavorazione del cartone, nostro unico fornitore per il packaging) che continua - “Siamo molto attenti anche agli inchiostri che utilizziamo per personalizzare il packaging. Devono essere ad acqua, assolutamente non trattati con solventi o vernici aggressive, insomma non devono essere tossici né per le persone né per l’ambiente”.
Anche le nostre materie prime sono riciclabili come il vetro e l’alluminio che, a differenza della plastica (bandita già da anni nella nostra produzione), possono essere riciclati infinite volte;
- Ottimizziamo la produzione e la logistica curando “in house” la lavorazione metallica e del vetro, presso il nostro stabilimento di Altivole (TV);
- Estendiamo la vita del prodotto in quanto se un pezzo di una nostra lampada si dovesse rompere o non dovesse funzionare più, è sempre possibile avere il pezzo di ricambio senza compromettere la funzionalità del prodotto, riducendo notevolmente il volume dei rifiuti che essi potrebbero generare;
- Ed infine, nel nostro piccolo, aumentiamo la consapevolezza della sostenibilità. Tra i nostri progetti c’è la continua e proficua collaborazione col dipartimento di Ingegneria gestionale dell’Università degli Studi di Palermo per il finanziamento una borsa di studio del Dottorato di ricerca in “Sustainability Reporting” al fine di formare delle figure professionali capaci di analizzare e redigere una rendicontazione non finanziaria di sostenibilità.
Noi pensiamo che il Design ha gli strumenti necessari a rendere il mondo un posto migliore infatti abbiamo cambiato già da tempo paradigma e lavoriamo affinché i futuri manager di domani possano avere la giusta consapevolezza di un’economia più giusta e sostenibile.
